sabato 14 settembre 2013

Senza e Con. Te.

Ieri sera. Io e Lorenzo. Come faremmo senza di lei? Cosa faremmo se lei non ci fosse?

Forse compreremmo una moto e andremmo a fare un viaggio on-the-road.
Forse faremmo aperitivi lunghi, bevendo di più e fumando qualche sigaretta.
Forse avrei più spazio in casa, avrei una stanza per gli attrezzi della palestra. O per dipingere.
Forse avrei ordine. E orari più regolari.
Forse avrei notti lunghe piene di sogni.
Forse avrei tempo per piastrare i capelli e passarmi il fard.
Forse avremmo cene a lume di candela. Sere di cinema e pop corn. Notti di abbracci.

Invece lei c'è. Dirompente. Casinista. Urlatrice. Capricciosa. Anna.
E sono notti fatte di lettoni per tre, risvegli, braccia e gambe pelle a pelle.
E sono mattini albeggianti. Con il suo sguardo addosso. E il suo ciuccio. E il suo pupazzo.
E sono pappe. Con le pentole cariche di minestrone. Omogenizzati, contenitori nel freezer.
E sono vacanze al profumo di Romagna, passeggini e pinete. Pappe e secchielli.
E sono malattie. La testa rovente e le spugnature ghiacciate. Il termometro che sale e il mio cuore che rallenta.
E sono sorrisi e lallazioni. Bababa e lalalala e il suo sorriso sdentatato.
E sono i giochi con le apine sopra il letto. Che a lei stare sotto a guardare non piace. Lei ama il dinamismo e le corse sulle spalle.















No, alla fine. La nostra vita non avrebbe poi tanto gusto, senza di te.